Capitolo 5

Quando Sophia entrò, il reparto tranquillo si trasformò in un caos, e Susan aggrottò le sopracciglia. Era chiaro che avevano ignorato David per tutti questi anni mentre era malato, e ora erano lì per litigare sulla sua eredità.

"Il signor Wilson è nei suoi ultimi momenti. Non potete lasciarlo andare in pace?" La voce di Charles era piena di rabbia.

Sophia smise di piangere e scattò: "Charles, il signor Wilson sta per andarsene. Non dovremmo sistemare la sua casa e le spese funebri che il governo fornirà?"

"Papà non è ancora morto, e le spese funebri saranno date solo dopo che sarà passato." Charles, onesto come sempre, non era all'altezza del comportamento irragionevole di James e Sophia.

James intervenne, "Charles, non puoi prendere tutti i soldi per te. Papà ha due figli, tu e me."

Charles era così arrabbiato che puntò il dito contro James, il viso diventando pallido.

Abigail si fece avanti rapidamente per sostenere Charles, chiedendogli preoccupata, "Stai avendo un attacco di cuore?"

"Esattamente, i soldi del nonno Wilson appartengono anche a noi!" aggiunse Amelia.

Abigail aiutò Charles a sedersi, poi si rivolse a James e agli altri, "James, come osi venire qui a litigare per l'eredità di papà adesso? Dove eri tutti questi anni mentre era malato? Loro possono avere delle scuse, ma tu sei suo figlio di sangue. Non lo hai visitato neanche una volta. Hai perso completamente la coscienza?"

James, sapendo di essere in torto, non poté rispondere.

Ma Sophia alimentò le fiamme, "Abigail, se tu e Charles volete una parte più grande, possiamo darvi qualcosa. Perché dovete fare i nobili? Non avete forse curato papà solo per il suo fondo pensione?"

Abigail impallidì dalla rabbia e puntò il dito contro Sophia, "Da quando sei entrata nella nostra famiglia, non abbiamo avuto un momento di pace. Sei una iettatrice!"

"Chi stai chiamando iettatrice?" Sophia avanzò aggressivamente.

"Chi altri lo merita più di te?" ribatté Abigail con disprezzo.

"Mi hai sempre disprezzata. Non pensare che sia facile da bullizzare. Facciamo una bella lotta oggi. Non pensare che abbia paura di te!" Sophia inveì mentre si lanciava contro Abigail.

Abigail, essendo più anziana, cadde rapidamente in svantaggio dopo pochi colpi.

"Fermatevi!" Charles, incapace di muoversi dalla sua sedia, guardava mentre James circolava intorno ad Abigail e Sophia.

"Mamma, dalli una lezione! Vediamo se osa ancora disprezzarci!" incitò Amelia dal lato.

Poco dopo, Sophia afferrò i capelli di Abigail e la schiaffeggiò due volte.

Vedendo questo, Susan sapeva che se non fosse intervenuta, Abigail avrebbe sofferto molto.

Così, il momento successivo, Susan si fece avanti e tirò via Sophia.

Abigail finalmente ebbe la possibilità di reagire e schiaffeggiò Sophia.

Infuriata dallo schiaffo di Abigail, Sophia gridò immediatamente, "Susan, come osi aiutare Abigail!"

Sophia poi spinse Susan, facendola inciampare e colpire la sponda del letto, facendola sudare freddo dal dolore.

"James, sei morto? Non vedi che mi stanno bullizzando? Sei un uomo?" Sophia urlò a James.

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