


3. Imprudente
- Spericolata.
- Natalie -
Di solito evito le feste. Questo spiega le facce sorprese quando mi vedono lì. Riley dice che è perché sono stupenda. Mi ritrovo con alcuni vecchi conoscenti che conosco dalle competizioni di corsa in città.
Finalmente, noi tre stiamo lì mentre West parla dei suoi piani per la prossima partita. Potrebbe parlare tutto il giorno del suo prossimo incontro come se non passasse già abbastanza tempo a giocare, allenarsi e pianificare con la sua squadra. Almeno c'è qualcosa che lo rende felice.
Dopo un po', Norris lo chiama, “Ehi WEST! Guarda chi c'è qui?”
Ci giriamo e West ride, “Oh mio Dio!”
Si avvicina a Norris.
“Chi è quello?” mi chiede Riley.
Guardo nella direzione e chiedo chi?
“Quel ragazzo muscoloso e alto...”
Poi lo vedo. In piedi accanto a Norris. Sospirò.
“Vorrei avere quella pelle abbronzata...”
Lei ride. “Sei perfetta così come sei.” Sbuffo. La mamma lo dice spesso. Faccio fatica a crederci.
“Lo vedo per la prima volta? West sembra vicino a lui.”
Lo guardo di nuovo. Ha ragione.
“Non lo so... Forse è nella squadra.”
Dopo di ciò passo il resto del tempo seduta in un angolo con Riley, godendomi il mio drink, riflettendo sui miei piani per la serata. Sono un po' ansiosa per la mia conversazione con West.
“Andiamo a giocare lì” Lei guarda un angolo dove stanno giocando a beer pong.
“Vai!” dico invece, mentre noto Norris che si dirige verso di noi. Riley sorride mentre segue il mio sguardo.
“Vuoi ballare, Natalie?” chiede. Guardo la pista da ballo. C'è a malapena spazio per stare in piedi, figuriamoci ballare. Il pensiero dei corpi sudati mi fa rabbrividire.
“Io... non posso lasciare Riley da sola...”
Per favore aiutami, Riley... Salvami...
“Oh, non preoccuparti! Devo andare in bagno,” e così se ne va.
Parliamo di una traditrice.
Ma presto la mia irritazione svanisce. Perché devo dire che mi diverto davvero a ballare con Norris.
“Sono contento che tu sia venuta stasera... Hai reso la mia serata migliore.” Dice dopo un po', avvicinandosi e riducendo la distanza. Le sue parole mi fanno sentire male per averlo illuso. Se rendessi pubblica la mia relazione con West, situazioni del genere non si verificherebbero.
Guardo l'orologio e noto che Riley è via da troppo tempo. Mi scuso con Norris per chiamarla. Quando non risponde, chiamo West. Anche lui non risponde. Dopo un po', finalmente li vedo uscire insieme dalla casa. Li chiamo di nuovo ma non possono sentirmi a causa della maledetta musica. Li seguo fuori confusa. Stanno andando via senza di me?
Mentre li seguo fuori, ignoro che West la sta tirando più vicino e le sue mani vagano su tutta la sua vita. Quando si avvicinano alla sua macchina, la gira verso di sé. Le sue mani tracciano il suo corpo, finalmente raggiungendo il suo viso. So cosa sta per succedere. So che non sono preparata a vedere questo. Ma comunque, mi blocco sul posto mentre le prende le guance e la bacia. Distolgo lo sguardo giusto in tempo. Ma non prima di vederlo armeggiare per aprire la porta e farli entrare sul sedile posteriore. Lo stesso posto dove io e West abbiamo fatto l'amore così tante volte.
Rientro di corsa, ma non posso dimenticare quello che ho visto. La mia mente non può smettere di concludere l'ovvio. Stanno dormendo insieme...
Non era la prima volta.
Riley non era scioccata né riluttante.
Raramente mi unisco a loro alle feste. Probabilmente lo fanno spesso. Dio sa da quanto tempo...
Tante emozioni mi colpiscono tutte insieme. Dubbio, vergogna, confusione... Mi sento brutta e inutile. Prendo un drink o due per intorpidirmi e fisso uno spazio vuoto sul muro cercando di elaborare il tradimento e il cuore spezzato che sto provando in questo momento.
Come ha potuto farlo? E proprio con Riley? Come si sentirebbe se andassi a letto con i suoi amici? Guardo intorno con frustrazione cercando di individuare qualcuno. Qualcuno abbastanza vicino a West che possa farlo soffrire come sto soffrendo io adesso.
Mentre prendo un altro drink, sento una voce dietro di me.
“Vai piano...” Qualcuno si avvicina troppo a me. Lo guardo ma non obietto. L'ho visto a scuola ma non so il suo nome. West lo conosce. Probabilmente funzionerà. Ho paura ma forse questo è il modo in cui West noterà come mi sta rovinando... Giorno dopo giorno...
“Perché ti interessa? Potrebbe servirti a qualcosa.” Gli dico mentre prendo un sorso. Lui capisce l'allusione e mi avvolge un braccio intorno alla vita.
"Buon punto!" Sogghigna. "Ma non mi piacciono le ragazze sciatte a letto." Si avvicina ancora di più, se possibile.
So che è sbagliato, pericoloso e spericolato, ma in qualche modo sembra irrilevante in questo momento. Come se nulla potesse ferirmi tanto quanto mi ha ferito West. Come se andare a letto con qualcun altro potesse restituirmi la mia autostima. Mi guida verso una delle camere da letto. Mentre cammino con lui, sento che i miei passi non sono stabili. Sono molto più ubriaca di quanto pensassi. Ma in qualche modo non mi importa della mia sicurezza in questo momento. La mia testa gira per tutti i ricordi che ho condiviso con West. I momenti in cui mi diceva che ero bella. I momenti in cui mi teneva per ore. I momenti in cui mi faceva sorridere. Dovevamo stare insieme. Dovevamo conoscerci meglio. Ma lui è con qualcun altro e io sto per fare lo stesso.
Prova ad aprire una porta, ma è chiusa. Mi porta in un angolo e mi spinge contro il muro dicendo, "Credo che dovremo arrangiarci qui per un po'..."
Pianta le sue labbra sulle mie. Cerco di ricordare l'ultima volta che West mi ha baciata. Se questo ragazzo è meglio. Non mi piace come mi sento in questo momento. Mi tira su il vestito e spinge la mano nelle mie mutandine mormorando contro le mie labbra, "Lascia che ti bagni la figa mentre aspettiamo..." Non reagisco, come se mi stessi guardando da lontano. Posso immaginare West fare lo stesso con Riley. Forse anche di più.
Mentre mi accarezza con le dita, non posso fare a meno di immaginare se West sta scopando Riley in questo momento?
Improvvisamente, una voce mi raggiunge le orecchie. "È ubriaca, stronzo! Lasciala stare!"
"È la mia preda. Non la lascerò senza scoparla," obietta il ragazzo.
È Norris.
"Non va da nessuna parte con te." Spinge via quel ragazzo da me e mi tira giù il vestito. Non sono sicura di chi sia per prendere quella decisione per me, ma le parole non escono dalla mia bocca per obiettare. O sono troppo ubriaca per capire di cosa stanno discutendo o quel ragazzo mi lascia andare facilmente. Norris mi prende per mano e inizia a portarmi fuori dalla casa. Dice qualcosa, ma non riesco a capirlo. Sono abbastanza intossicata ed emotiva per capire qualcosa, e la musica è assordante. La mia testa pulsa e vomito quando raggiungiamo la sua macchina nel parcheggio. Mi porge una bottiglia d'acqua dalla sua macchina. Dopo qualche minuto, non posso fare a meno di guardare verso la macchina di West. Il pensiero che siano ancora lì dentro mi fa sobriare.
"È stato spericolato, lo sai? Sei stupida o cosa?" mi dice Norris.
Sono davvero stupida. Probabilmente stavano insieme durante l'estate. Parlavano tra loro e io pensavo che fossero solo troppo occupati per vedermi. Ero troppo stupida per collegare i punti. Per capire l'ovvio. West voleva solo andare a letto con me? Tutte quelle promesse. Tutta quella fiducia. Stava semplicemente mentendo? È questo che vogliono tutti?
"Mi stai ascoltando?"
"Cosa vuoi da me, Norris?" Lo guardo con durezza.
"Cosa?"
"Perché sei così dannatamente gentile? Non ti presto nemmeno attenzione. Devi volere qualcosa."
"Gesù!! Ti ho appena salvata da quel maniaco. Sai chi è?"
Per qualche motivo, il confronto di Norris mi ricorda West. Come trova sempre difetti in me. Soprattutto quando sto per affrontarlo. Devia sempre. Sono sicura che quando lo affronterò stasera, in qualche modo darà la colpa a me. Probabilmente mi dirà che non ho risposto alla sua chiamata ieri sera o che non l'ho baciato stasera. Il solo pensiero mi fa infuriare. So che Norris non ha colpa. È lui che probabilmente mi ha salvata, ma vederlo davanti a me mi fa arrabbiare con lui. Ho un'irrefrenabile voglia di sfogare le mie emozioni in questo momento. Tutta la maledetta pausa estiva, l'ultima settimana, e ora finalmente questa notte! Questa notte maledetta! Ho avuto tanta rabbia che ribolliva dentro di me per così tanto tempo. Fa così male. Voglio far male a qualcuno.
"Mi hai salvata per scoparmi? O hai bisogno di un pompino qui?" Guardo intorno per indicare il parcheggio vuoto.
Lui rimane sorpreso all'inizio, poi scuote la testa con disgusto, "Stavo per portarti a casa. Ma sai una cosa? Non voglio più una stronza nella mia macchina!" Si allontana ma si gira dopo pochi passi. "Sto chiamando West. Non andare a fare la puttana mentre sei ubriaca."
Rido amaramente di me stessa. Che gentiluomo. Le lacrime finalmente escono dai miei occhi. Cammino verso il parco vicino per piangere da sola.