174: Benvenuto, Aiko!

John Kauer

L'ospedale era caotico, o almeno così mi sembrava. Luci brillanti, infermiere che correvano avanti e indietro, e grida lontane creavano una sinfonia di nervi e urgenza—o forse ero solo troppo terrorizzato per pensare chiaramente.

Nonostante tutto il rumore, la mia mente era fissat...