


POMPOSI RIMPIANTI
A volte le cose che le persone fanno per amore sono sciocche, e non sono più sciocca di loro quando ci penso.
Voglio dire, io stessa sono innamorata di uno dei ragazzi più belli che abbia mai visto.
È alto, è in forma, non usa i social, ed è anche un vero e proprio adone—il mio adone, per essere esatti.
L'ho chiamato stamattina presto, solo per sentire la sua voce del mattino. Che posso dire? Sono ossessionata; la sua voce al mattino suona così mascolina.
Voglio dire, è già mascolino, ma la sua voce del mattino suona diversa; è roca e irregolare, e poi arriva con questa vibrazione pesante. È così irregolare, ma la adoro.
Comunque, abbiamo parlato per un po' e ho deciso di sorprenderlo con il pranzo. Ho dovuto chiedere con attenzione se sarebbe stato in giro e ho ottenuto la mia risposta.
“Allora, cosa fai oggi?” gli ho chiesto.
“Cosa vuoi dire?” So che stava cercando di capire se avevo intenzione di presentarmi.
“Voglio dire, come sarà la tua giornata?” gli ho detto.
“Oh, non lo so, forse uscirò con Pedro o starò a casa, ma anche se andassi da qualche parte, sarebbe nel pomeriggio, tipo alle 4 o giù di lì.” ha detto.
Ugh, Pedro è davvero simpatico e tutto, ma gli amici che ha sono solo preoccupanti.
“Oh, va bene, beh, io andrò a una riunione con la mamma, quindi sì, sarò fuori casa verso le 7 e non ho idea di quando tornerò, quindi credo che non ti vedrò fino a forse sabato,” ho detto.
“Oh, va bene, fantastico, verrò da te sabato e faremo un giro e ci rilasseremo, che ne dici?” ha detto.
“Sì, per favore!!” ho risposto con tono eccitato.
“Potrei non riuscire a vederti, ma ti porterò il pranzo, quindi non mangiare troppo a colazione,” gli ho detto.
“Oh, va bene allora,” ha detto.
Sa del pranzo, ma spererà che arrivi alla porta, invece sarò io a consegnarlo.
Abita a Bel Air, e questa non è un problema per la mia destinazione.
12:45 pm
Non faccio molto a casa; anche le faccende sono già gestite la maggior parte delle volte prima che mi svegli, e a volte mi sveglio presto, tipo alle 4 del mattino o giù di lì.
Voglio dire, mi sono già laureata all'università e ho un mio reddito; non vivo solo con i soldi di papà, e ho più di mezzo milione di follower, quindi vengo già pagata da 3 piattaforme, anche se non è abbastanza. Sto ancora crescendo i miei social media per guadagnare di più.
Almeno so molto bene che con 5 milioni sarò ben pagata, ma comunque, è solo una pietra miliare, non il sogno principale o la destinazione finale.
Sono arrivata a casa sua dopo aver preso il suo pasto, e ho preso dell'extra nel caso avessi voglia di mangiare anche io. Lui non scherza con il suo cibo, quindi quando dico che ho preso dell'extra, gli ho preso più che abbastanza, e mi piacerebbe mangiare con lui.
So che si aspettava qualcosa, ma lasciare il cancello aperto è un po' strano, secondo me.
Questo è un quartiere prestigioso; non si entra e basta, e c'è sicurezza che pattuglia la strada; il loro lavoro è sorvegliare la casa, ma non interferire con nessun evento tranne che fuori dal cancello.
Ho parcheggiato la mia Ferrari dentro e ho chiuso il cancello. Il suo cancello è automatico; può essere chiuso solo dall'interno, però, e si ferma quando è quasi chiuso. Era qualcosa che aveva detto che avrebbe sistemato, ma immagino se ne sia dimenticato di nuovo.
La sua porta è sia a impronta digitale che a codice, ma io ho il codice.
L'altro giorno l'ho visto aprire la porta, e ricordo che era.
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“Beep, Beep.” La porta si apre.
“Sì.” Ho urlato silenziosamente.
Non sa ancora che conosco il codice della sua porta, ma immagino che il gioco sia finito.
Ho aperto la porta e l'ho chiusa silenziosamente, ho tolto i tacchi e sono salita le scale a piedi nudi per sorprenderlo.
La sua casa è un duplex con 6 camere da letto; usano principalmente la stanza al piano di sopra e lui è abbastanza nascosto, non si vede dal piano di sotto ma se cammini fino alla fine del corridoio, c'è una porta alla tua destra e quella è la sua.
Mi sono avvicinata lentamente alla sua porta, tenendo il suo pasto in una mano con la schiena contro il muro, fino a che non sono arrivata alla sua porta, e non era nemmeno chiusa.
“sei davvero birichino.”
La prima voce che ho sentito.
Aspetta, conosco quella voce
Mireya?
“sei sicuro che non sarà qui oggi?” ha detto Mireya.
“lol, se lo fosse, non è che ti importi.” Le ha risposto.
Si è avvicinata e ha sollevato il suo lungo abito blu ben sopra il ginocchio e si è seduta su di lui con la testa rivolta verso di lui e le mani sulle sue spalle.
“sì. Mi conosci troppo bene; in realtà vorrei che tutto questo fosse solo finito…” stava dicendo quando lui le ha stretto il seno, impedendole di completare le parole.
“non preoccuparti, una volta ottenuto ciò di cui abbiamo bisogno, sai che scompariremo.” Ha detto mentre le afferrava il sedere.
“Sei davvero...” Stava cercando di dire qualcosa di nuovo, ma lui la afferrò più forte.
“È così stupida, davvero, anche se il suo tempo è vicino, non mi serve più, devo solo mettere tutto sottoterra.” Disse.
“Si venderebbe, però,” rispose Mireya.
“Letteralmente, a qualsiasi prezzo io metta, questa è la stagione del cash-out legittimo e dopo cambiamo tutto e ci trasferiamo,” disse Mateo, sollevandole la gonna fino alla vita.
“Oh sì.” Rispose lei, mordendosi le labbra e avvicinandosi, strusciandosi contro il rigonfiamento di Mateo, chiaramente visibile nei suoi slip.
Proprio davanti ai miei occhi, il mio ragazzo stava toccando Mireya, la mia migliore amica.
Iniziarono a baciarsi.
La vestaglia che indossava aveva bottoni davanti, così lui la sbottonò lentamente con una mano, portando l'altra mano giù tra le sue gambe.
Erano alla fine del suo letto 6x6 in alto a destra; la porta era quasi chiusa, quindi potevo vedere solo con un angolo di 30 gradi, ma era perfetto.
“Oh, Mateo… mi piace quando mi afferri così aggressivamente. Fottimi, mmmmm.” Gemeva mentre lui le apriva la vestaglia e tirava fuori i suoi seni. Senza esitazione, li afferrò, stuzzicandola e poi mettendoli in bocca.
“Ahhhh, sì, proprio lì, non fermarti.” Disse mentre gli teneva la testa stretta contro il petto.
La schiaffeggiò e lei gemette, cercando di trattenere i gemiti.
“Mi piace quando mi schiaffeggi.” Disse dolcemente.
“Le tue tette grandi e succulente e il tuo culo grosso—solo l'immagine di te mi fa venire voglia di venire.” Disse mentre lei lo cavalcava avanti e indietro.
“Mmm, sì.” Gemeva.
“Ti piace?” chiese mentre la faceva dondolare anche lui.
“Sì, per favore non fermarti; voglio sentire il tuo cazzo contro la mia figa bagnata!!” gemeva.
Lei stava godendo, bruciandogli la testa tra i seni mentre la sua testa andava all'indietro.
Ne aveva abbastanza dei preliminari e puntò alla cosa reale; tirò fuori il suo cazzo.
“Sembra così arrabbiato.” Disse Mireya, accarezzandolo mentre si inginocchiava e si sedeva lentamente su di esso.
L'estasi a questo punto la fece impazzire mentre lo spingeva sul letto, cavalcando il suo cazzo mentre gli teneva la mano fermamente sui seni e usando la mano sinistra per afferrare saldamente il suo capezzolo sinistro.
“Ahhh, ahhh...” gemeva, e con lo sguardo sul volto di Mateo, stava vivendo il momento della sua vita.
Si morse il labbro e le schiaffeggiò il culo più e più volte, gemendo a intervalli con gli occhi che si chiudevano e si aprivano ad ogni suo colpo.
Lei gemeva sempre più forte.
Non stavo più pensando; ero così scioccata che non riuscivo a muovermi. Potevo solo guardare mentre la mia migliore amica stava godendo del cazzo del mio amante e come si muoveva su di lui.
Stavano entrambi vivendo il momento della loro vita.
“i..sto per venire.” Disse.
“Anch’io.” Disse lui, lasciando uscire un gemito e afferrandole la vita fermamente, spingendo il suo cazzo dentro e fuori di lei vigorosamente.
“Ahhhh, Mateo, sto venendo,” disse, vibrando e tenendosi stretta a lui.
“Uhhhhhhhhh, mmmmm, Mireya." Le afferrò fermamente i seni, gemendo.
Lei venne, e lui anche; si vedeva chiaramente che lei stava gocciolando, ed era tutto bianco. Si guardarono intensamente e continuarono a baciarsi. Lei scese dal suo cazzo, sdraiandosi, poi lui venne sopra di lei, infilando il suo cazzo dentro di lei e continuando a spingere.
Muoviti, muoviti. Stavo cercando seriamente di farlo, ma mentre le lacrime mi scendevano dagli occhi e le gambe erano intorpidite, potevo solo usare la mano, quindi lo feci. Mi trascinai fuori dalla loro vista; le lacrime cadevano pesantemente dai miei occhi, ma non avevo ancora afferrato la situazione; non riuscivo a sentire il mio cuore; non riuscivo a sentirmi.
Arrivai alle scale e sapevo che dovevo usare le gambe lì. Mi aggrappai ai corrimano e mi alzai, appoggiando tutto il corpo sulle ringhiere, finché non arrivai al piano di sotto.
Potevo ancora sentirla gemere da lì, ed è allora che il dolore iniziò a insinuarsi.
Faticai a salire in macchina, e aspettai un po' perché ero troppo debole per guidare.
Mireya e Mateo? Perché? Come, mi chiedevo, mentre il mio dolore non poteva più essere trattenuto e iniziai a piangere.
“Come?”
“Perché diavolo, come...ahhhhhhhh ah!!!!” Urlai, sfogando la mia rabbia sul volante.
E se uscissero e mi vedessero qui?
Pensavo.
“No, non posso lasciare che accada,” dissi, accendendo la macchina e partendo.
“Giuro che li farò pagare," dissi con nient'altro che rabbia che bruciava nel cuore, normalmente non ero buona ma ora diventerò peggio. Farò tutto il possibile affinché il mio piano riesca, li farò soffrire entrambi per sempre per avermi fatto questo, dissi, passando con il rosso e poco dopo sentendo le sirene degli uomini in blu.
Cazzo, penso di aver guidato troppo veloce.