CAPITOLO 239

Morgan

Volevo discutere, ma qualcosa nel suo tono mi fermò. C'era un peso nelle sue parole, una storia che non capivo.

Prima che potessi muovermi, una piccola figura si precipitò nel corridoio, e il mio respiro si fermò.

"Kai!" chiamai, la mia voce acuta per l'allarme.

Il ragazzino si fermò di colp...