Capitolo cinquantaquattro

Enzo

Appena ho sentito il suo urlo, mi sono lanciato in avanti.

Non c'era modo che esitassi un secondo di più. Ho corso così veloce che non mi importava se sentivano i miei passi pesanti o il mio respiro affannoso mentre mi spingevo per arrivare da lei più velocemente. Ho spalancato il cancello, ...