⋆ Capitolo 130

Devo essere svenuta perché la prossima cosa che ricordo è l'alba che graffiava il cielo e la macchina che rallentava fino a fermarsi.

Sbattendo le palpebre assonnata, con la testa ancora appoggiata contro il finestrino freddo, il collo rigido e il cervello annebbiato, vidi che il cielo fuori aveva a...

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