⋆ Capitolo 28

E pensare che credevo di dare valore al sonno.

Il conducente di Xavier mi lasciò al mio appartamento, tornata alla mia solita combinazione di maglietta e pantaloni della tuta, con l'orologio che segnava già le 2:15 del mattino.

Appena entrai, mi buttai sul divano, presi il mio laptop e iniziai a ...

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