⋆ Capitolo 63

"Tesoro... posso sentirti."

Le unghie di Cillian, ora più affilate, quasi artigli, scintillavano nella luce fioca della camera da letto, arricciandosi delicatamente contro la mia pelle. Il mio respiro si fermò, intrappolato tra la paura e un brivido spericolato.

*Sul serio, che diavolo c'è di sbagli...

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