⋆ Capitolo 76

Il giorno seguente, mi svegliai con i suoni flebili della città sottostante e la luce del sole che filtrava attraverso le tende chiare. Era quasi mezzogiorno. Le lenzuola erano incredibilmente morbide e mi sentivo avvolta come un burrito viziato e ben nutrito. Mi girai e presi il telefono dal comodi...

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