Non sarà mai mio

Casa di Carte

Fortunato

"Nooo!" Sydney cadde in ginocchio davanti a me.

Non avevo bisogno di spiegare.

Capì tutto solo dalla mia reazione. Le sue braccia si avvolsero intorno alle mie spalle, stringendomi forte. La sua voce tremava, "Mi dispiace tanto, Luca."

Rimanemmo seduti sul pavimento per ...

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