58: Il mio è in rovina

Sbatté le palpebre e chiese di nuovo: "Mi ucciderai?" La sua voce era bassa.

Alaris si alzò e si avvicinò al punto dove lei era seduta. Le sue dita scivolarono delicatamente lungo le ciocche dei suoi capelli, e i muscoli di lei si irrigidirono, il sangue scorrendo nelle sue vene a grande velocità.

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