Capitolo 111

EVE.

Il suo sorriso si allargò quando la mia testa colpì il muro con un tonfo sordo. "Non capisci nemmeno, vero?" mormorò, la voce un misto di calore e disprezzo. "Il tuo corpo è già mio. Risponde a me prima che a te."

Le sue dita scivolarono di nuovo dentro di me, lente all'inizio, poi si curvaro...

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