Capitolo 29

Livie

Ero un fascio di nervi mentre salivo quei lunghi scalini a chiocciola che portavano alla sala da pranzo. Mi fermai dietro le porte dove sapevo che Ricky mi stava aspettando. Ero così nervosa che quasi inciampai e caddi a faccia in giù, se non fosse stato per la mia guardia, Tate, che agì rap...

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