Nemmeno per Dio

ROMANY

Alex mi spinse contro, inchiodandomi al muro con il suo petto possente. Il calore dei suoi muscoli duri si irradiava sulla pelle scoperta della mia schiena e io ero completamente immobile. Non riuscivo nemmeno a spostare i piedi. Il suo corpo copriva completamente il mio e improvvisamente...

Accedi e continua a leggere