Capitolo 5

Il punto di vista di Lana

Il resto del viaggio verso casa fu silenzioso. Appena la macchina si fermò, corsi verso la casa, correndo direttamente nella mia stanza. La voce di mia madre mi raggiunse mentre salivo le scale.

"Lana, sei tu?"

"Sì, vado nella mia stanza" risposi urlando senza neanche rallentare. Li sentii entrare, sentii la porta d'ingresso chiudersi ma mi affrettai a chiudere la porta della mia stanza a chiave. Pochi secondi dopo, sentii bussare alla porta.

"Sai che non puoi evitarci per sempre" sentii la voce roca di Drake chiamarmi. Posso provarci, pensai. Sentii i suoi passi allontanarsi e sospirai solo per sentire la porta del bagno aprirsi. Girai la testa in quella direzione e entrarono Tate e Drake.

Merda, Arial deve aver dimenticato di chiudere la porta del bagno. Di tutte le stanze, la nostra doveva avere un bagno a due vie.

"Fuori" sbottai, ma loro mi ignorarono. Invece si spostarono nella stanza e si sedettero sul letto di Arial.

Li guardai male; non possono vedere che non voglio avere niente a che fare con loro? Non lascerò mia sorella, soprattutto per un uomo o uomini nel mio caso.

"Calmati, vogliamo solo passare del tempo con te" disse Tate alzando le mani in segno di resa.

"Beh, io non voglio passare del tempo con voi, uscite dalla mia stanza" dissi loro. Drake alzò un sopracciglio con un sorriso sul viso. Si alzò e si avvicinò a me e io feci un passo indietro pronta a correre verso la porta quando sentii la voce di mia madre.

"Lana, Peter è qui" chiamò. Grazie a Dio per questo. "Peter" dissero entrambi contemporaneamente guardandosi. Corsi verso la porta senza nemmeno spiegare, lui era la mia via di fuga e la stavo prendendo.

Scendendo di corsa le scale, vidi Peter in piedi nell'atrio. "Sei ancora in uniforme" disse Peter ma io lo ignorai, afferrando la sua mano e tirandolo verso la porta volendo scappare. Ma fu di breve durata quando mi sentii tirare indietro.

"Cosa pensi di fare?" ringhiò Drake e Peter trasalì non capendo cosa stesse succedendo, ma potevo vedere dalla paura nei suoi occhi marroni che sentiva l'aura Alfa di Drake irradiarsi da lui, aveva poco effetto su di me, ma Peter sembrava stesse per farsela addosso.

"Mia" ringhiò Drake e Peter lasciò andare la mia mano. Il mio viso diventò rosso per la sua affermazione.

"Woah, Alfa, c'è un grosso malinteso, non la sto reclamando" blurtò lui. Drake ringhiò e mia madre uscì di corsa, con il grembiule intorno alla vita e un'espressione preoccupata sul viso.

"Cosa sta succedendo, perché tutta questa roba da macho?" chiese. Tate e Drake si voltarono verso di lei prima che Tate parlasse.

"Non lascerà che esca con un altro maschio" disse Tate e mia madre si pizzicò il ponte del naso frustrata. I miei due fratelli minori uscirono eccitati e potevo vedere che speravano di vedere una rissa.

"Mia figlia è libera di uscire con chiunque voglia, indipendentemente dal genere" disse loro.

"Non permetterò alla mia compagna"

"Nostra compagna" corresse Drake.

"Non permetterò alla nostra compagna di andare in giro con maschi non accoppiati" disse Drake.

"Prima di tutto Alfa, mia figlia può parlare con chiunque voglia, in secondo luogo Peter non è in alcun modo una minaccia per i vostri ego sovradimensionati."

"Sì, lo è se non è accoppiato" argomentò Tate.

"È gay, dannatamente gay" urlai frustrata.

"Tu sei il suo tipo, non io" sputai facendo loro guardare di nuovo verso di me prima che i loro occhi si spostassero su Peter che era ovviamente gay dal modo in cui si vestiva e dal fatto che aveva il trucco e sapeva fare la linea dell'eyeliner meglio di me, oh e il ragazzo sapeva fare il contouring, seriamente era una ragazza migliore di me.

"Eh" disse Tate guardando Peter che sembrava un cervo abbagliato dai fari. Fece un breve saluto non apprezzando l'attenzione improvvisa. "Ciao, sono il migliore amico molto, molto gay, mi piacciono le salsicce non i tacos" disse, e io scossi la testa. Blatera quando è nervoso.

"Ok, bene, noi andiamo" dichiarai, e mia madre si diresse verso la cucina.

"Accidenti, volevo vedere mamma che prendeva a calci qualcuno" disse Tyson dal gradino dove i loro occhi ansiosi stavano osservando tutto questo svolgersi. Rivoltai gli occhi verso di loro.

"Dove stai andando?" chiede Drake fissandoci.

"In biblioteca, non che ti riguardi" gli dico, afferrando la mano di Peter e tirandolo verso la porta.

"Veniamo con te" dichiara Drake facendomi girare su me stessa.

"Penso che starò bene, è a cinque minuti di strada e non voglio che voi due mi seguiate creando una scena" Drake mi fissa piegando le braccia sul petto largo.

"O veniamo o resti" dice Drake. Mi giro ignorandolo solo per vederlo spingere per bloccare la porta. "Mamma" urlo ma lui non si muove.

"Qualcuno lo prenderà" canta Tyson dalle scale.

Mia madre esce di nuovo di corsa dalla cucina. "Che c'è Lana? Sono occupata"

"Non mi lasciano uscire" faccio notare.

Mia madre sospira.

"Lana, non ho tempo per occuparmi di questo, sto bruciando la cena e perché non puoi restare qui con Peter? Odio che tu vada in quel posto squallido con Nolan."

"Chi diavolo è Nolan?" chiede Drake e io alzo gli occhi al cielo per il suo tono prima che Peter, il traditore, gli risponda.

"Il suo ragazzo da due anni."

"Cosa? Non esci di sicuro. Hai detto che andavi in biblioteca" dice Tate avanzando. Mia madre ride,

"È questo che ti ha detto? Questa ragazza odia la scuola, non studierebbe mai per il gusto di farlo, sei da sola Lana" dice andandosene e so che non andrò da nessuna parte senza il suo aiuto.

"Bene" mormoro prima che la voce di Peter mi attraversi la mente usando il legame del branco.

"Me ne vado" mi dice, e io mi giro verso di lui, implorandolo di non lasciarmi con questi due idioti. Lui scrolla le spalle dando uno sguardo di scuse prima di uscire di corsa dalla porta.

Mi giro e mi dirigo verso le scale, entrambi mi seguono da vicino.

"Chi è questo Nolan?" chiede Drake. Lo ignoro, quando la porta si spalanca e Arial entra di corsa, inondandomi di sollievo.

"Che succede?" dice passando di corsa accanto a me. La seguo prima di buttarmi sul letto.

"Allora, risponderai?" chiede Drake.

"Rispondere a cosa?" chiede Arial togliendosi i vestiti della scuola e mettendosi qualcosa di comodo. Drake e Tate distolgono entrambi lo sguardo mentre io alzo gli occhi al cielo.

"Non vuoi vedermi cambiarmi, allora fuori dai piedi" dice loro senza il minimo interesse.

"Devi lasciare questo Nolan" mi dice Tate. Arial scoppia a ridere.

"È questo che li preoccupa?" chiede tirando la maglietta sopra la testa. Sospirò, questo è ridicolo.

"Possessivi, eh?" dice Arial.

"Non può avere compagni e tenere un fidanzato" le dice Drake.

"Non c'è davvero bisogno di preoccuparsi in quel reparto. Mia sorella è una puritana. Sono stati insieme due anni e non l'ha neanche mai baciato" sputa fuori Arial con mio grande orrore. Il mio viso diventa di un colore scarlatto. Per favore pavimento, apriti e inghiottimi. La ucciderò quando se ne andranno.

"Non mi interessa, devi rompere con lui ora, dammi il tuo telefono" ordina Drake tendendo la mano aspettandosi obbedienza.

"Veramente non hai mai baciato nessuno?" chiede Tate, senza nascondere il suo shock.

"Ho baciato qualcuno, grazie" senza voler elaborare su chi.

"Chi?" chiede con un sorrisetto.

"Ha, in realtà ha ragione, l'ha fatto, ricordi che hai baciato Shelly come parte di un gioco di verità o osare alla sua festa del pigiama l'anno scorso" sputa fuori Arial, ha la diarrea verbale? Seriamente, sta rivelando tutti i miei segreti a due estranei.

"Quindi sei lesbica?" chiede Drake.

"No, non lo sono. Era una sfida" esclamo.

"Potete per favore andare via; ho bisogno di fare la doccia e voi due mi soffocate" dico loro. Gli occhi di Drake si ammorbidiscono prima di tornare duri.

"Telefono" ordina schioccando le dita. Sbuffo prima di prendere il telefono dalla tasca posteriore e lanciarglielo in testa, ma lui lo prende prima che lo colpisca.

"Hai ottenuto quello che vuoi, ora fuori" scatto. Loro escono con riluttanza e io sbatto la porta dietro di loro.

Nota dell'autore

Cosa ne pensate della storia finora?

Capitolo precedente
Capitolo successivo
Capitolo precedenteCapitolo successivo