CAPITOLO 80: NON SONO VOLUTO

"Aprile."

"Aprile, per favore aspetta."

"Aprile!"

Mi fermo davanti alla porta della biblioteca e mi giro sui tacchi. Il volto di Nathan è teso, e la sua mano è tesa verso di me.

"Giusto,"—la mia voce mi suona vuota—"il tuo telefono." Gli tendo il dispositivo. Ma invece di prendere il telefono,...

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