130. EVELYN ROSE (POV)

Pulisco la mano sullo specchio appannato, rivelando il mio riflesso stanco attraverso il vapore nel bagno. Un riflesso che, a volte, faccio fatica a riconoscere — e, più di tutto, ad accettare.

È un po' ironico quanto somiglio a mia madre. La sua carnagione, le linee del suo viso, le labbra piene, i...

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