230. SEBASTIAN H. (POV)

"Perché dovrei?" Faccio una risata debole e autoironica. "Non è che io importi, comunque."

Christopher non risponde subito e, per un secondo, penso che stia per rinunciare, girarsi come avrebbe dovuto fare dall'inizio.

Ma non lo fa.

Invece, si avvicina alla sedia spinta contro la scrivania e la tr...

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