Capitolo 484 Leggimi, ricordami

La notte invernale tagliava fino alle ossa, il vento affilato come un coltello.

Matthew stava nel corridoio, sentendosi impotente per la prima volta nella sua vita. Una voce ruppe il silenzio dietro di lui, "Signor Moore?"

"Chi è?" Matthew si voltò di scatto.

Un fattorino stava tenendo una lapide...

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