17,1

Georgina

“Va bene.” Ripeto le parole di Adriano, la mia voce è un sussurro perché non sono sicura di averle sentite correttamente. Le mie mani sono ancora lì, ferme mentre afferro le camicie di Adriano e Nathaniel, immobili perché sono terrorizzata di fare quello che penso di voler fare dopo.

Ho pa...