Capitolo 6 Follia

"Signora Brown, sta diventando piuttosto freddo stasera. Per il bene del bambino, chiuderò la finestra per lei."

La domestica si avvicinò alla finestra e la chiuse, lanciando un'occhiata di sottecchi a Sophia.

Era strano. Dalla cerimonia di nozze, non aveva fatto domande, nemmeno riguardo al luogo in cui si trovasse Philip.

"Sei l'unica domestica qui con un distintivo di echinacea viola."

Sophia si appoggiò al letto, gli occhi fissati sul distintivo di echinacea viola sul petto della domestica.

"Sì, il mio nome è Isla. Se ha bisogno di qualcosa mentre è alla Villa Mitchell, basta che me lo faccia sapere. Mi occuperò di lei durante il suo soggiorno."

L'implicazione era chiara: era lì per proteggere il corpo che portava il bambino della famiglia Mitchell da qualsiasi danno.

Per conoscere tali dettagli, questa persona doveva essere stata messa lì da qualcun altro.

Philip certamente non sarebbe stato così premuroso. Doveva essere stata Rhea.

"Qual è la situazione attuale della famiglia Mitchell? Sai qualcosa sui bambini?"

"Signora Brown, la famiglia Mitchell è molto più complicata di quanto si possa pensare."

Isla prese un tablet dal tavolo, inserì un comando, e una serie di ritratti apparve sullo schermo.

"Al momento, la famiglia Mitchell è sotto il controllo del signor Luca Mitchell, ma è sempre impegnato con gli affari e raramente si occupa delle questioni familiari. Non si è neanche presentato al suo matrimonio con il signor Philip Mitchell, lasciando tutto nelle mani della signora Rhea Mitchell."

Le ciglia di Sophia tremarono leggermente. Aveva incontrato Luca due volte quando la famiglia Brown prosperava.

Era un uomo con un'aura feroce, che non sorrideva mai a nessuno o a niente, un maestro della guerra d'affari.

La famiglia Brown e la famiglia Mitchell non avevano concorrenza negli affari, ciascuna sviluppandosi nei propri campi.

Se la famiglia Brown fosse stata ancora forte come prima, avrebbe potuto competere con la famiglia Mitchell per il primo posto a Novaria. Purtroppo, vent'anni fa, la famiglia Brown iniziò a declinare, con vari problemi che affliggevano i loro progetti.

Le loro fondamenta secolari venivano gradualmente erose, e dovevano esserci segreti che lei non conosceva.

"La signora Rhea Mitchell ha quattro figli: Milo Mitchell, Ollie Mitchell, poi il capo della famiglia, Luca, e una figlia, Sable Mitchell, che è la zia del signor Philip Mitchell."

Solo sentendo queste relazioni, era chiaro che Luca doveva aver usato qualche mezzo per prendere il controllo della famiglia Mitchell.

Il potere della famiglia Mitchell era profondamente radicato. Se voleva rimanere lì, doveva essere estremamente cauta, o un passo falso poteva portare al disastro.

"Oltre a quello che ho menzionato, il signor Philip Mitchell ha anche un fratellastro e una sorellastra."

I suoi occhi brillavano come se stesse decidendo se rivelare questa informazione.

"Xander Mitchell?"

Gli occhi di Isla lampeggiarono di sorpresa al nome menzionato da Sophia, poi tornarono calmi.

"Sì, l'attuale moglie del signor Luca Mitchell è la sua seconda moglie. Ha una coppia di gemelli, un ragazzo di nome Xander e una ragazza di nome Vesper Mitchell. Ma sono entrambi all'estero e potrebbero non sapere che il signor Philip Mitchell è sposato."

Anche Sophia conosceva un po' di questo segreto. Sembrava che la famiglia Mitchell non fosse così pacifica come appariva.

La loro conversazione fu interrotta dal suono di passi frettolosi che si avvicinavano. Quando la persona arrivò, il viso era arrossato dall'urgenza.

"Cosa sta succedendo?" chiese Sophia.

"Signora Brown, c'è qualcuno alla porta. È la signora Vaughn, che urla che vuole parlare con lei."

Isla guardò Sophia, che non rispondeva, poi abbassò la testa e parlò a bassa voce.

"Può rilassarsi e non preoccuparsi di questo. La manderò via io."

"Aspetta."

Sophia si alzò lentamente dal letto, un sorriso che giocava agli angoli della bocca mentre usciva.

"È un'ospite della famiglia Mitchell. Dal momento che è un'ospite, non c'è motivo di mandarla via. Portala dentro."

Isla non riusciva a comprendere le sue intenzioni, ma seguì le istruzioni di Sophia e portò dentro Lyric.

Non appena si incontrarono, Lyric si scagliò contro Sophia, le unghie fuori.

"Sophia! Hai usato trucchi sporchi per sposare Philip!"

I suoi occhi erano pieni di rabbia, fissando Sophia come se il suo sguardo potesse uccidere.

Isla bloccò l'aggressiva Lyric, il tono gelido.

"Signora Vaughn, per favore, si controlli. Non..."

Uno schiaffo forte atterrò sul viso di Isla, Lyric mettendoci tutta la sua forza.

Non soddisfatta, Lyric spinse Isla, cercando di farla cadere, maledicendo tutto il tempo.

"Chi ti credi di essere? Come osi fermarmi?"

Lyric era come una pazza.

Isla girò la testa, il viso inespressivo nonostante il segno rosso. Guardò su con calma.

"La signora Mitchell ha ordinato che nessuno disturbi la signora Brown."

A queste parole, gli occhi di Lyric si spostarono su Sophia dietro Isla.

"Sophia, hai tramato per entrare nel letto di Philip e rimanere incinta del suo bambino solo per entrare nell'alta società. Ma chi sa di chi è veramente il bambino che porti?!"

Sophia non poté fare a meno di ridere.

"Pensi di essere più intelligente della nonna e di Philip?"

Lyric rimase senza parole. Sapeva che il bambino era davvero della famiglia Mitchell.

La famiglia Mitchell non avrebbe mai permesso a un bambino sconosciuto di entrare nella Villa Mitchell, quindi il bambino doveva essere loro.

Questa realizzazione alimentò ancora di più l'odio di Lyric, i suoi occhi fissi su Sophia.

"Hai tramato per entrare nella famiglia Mitchell, il che mostra le tue cattive intenzioni. Con il tuo background, non sei adatta a essere la moglie di Philip!"

Le sue emozioni diventarono più agitate, e Isla rimase all'erta, pronta a prevenire qualsiasi azione estrema.

Ma all'improvviso, un paio di mani spinsero delicatamente Isla da parte, e Sophia fece un passo avanti.

Sorrise trionfante.

"Sono la moglie di Philip. E allora cosa puoi fare?"

Lyric, infuriata, si lanciò contro di lei.

Isla, bloccata da Sophia, non poté intervenire, guardando mentre Lyric afferrava il collo di Sophia.

"Puttana!"

La respirazione di Sophia diventò difficoltosa, la sua spina dorsale scricchiolava sotto la pressione.

Il secondo dopo, la sensazione di soffocamento svanì quando Isla tirò Lyric da parte. Lyric stava ancora urlando quando la porta si aprì improvvisamente.

"Signora Mitchell..."

Nessuno si aspettava l'apparizione di Rhea, nemmeno Sophia.

"Portatela via."

La voce fredda di Rhea comandò, e nessuno osò respirare. Il suo sguardo tagliente cadde su Sophia, scrutandola.

"Tutti gli altri, fuori."

Alle sue parole, tutti uscirono rapidamente, lasciando solo loro due nella stanza.

Sophia non aveva mai guardato da vicino la dignitosa Rhea prima d'ora. Ora, poteva vedere la nobiltà unica nel suo volto.

L'atmosfera opprimente rese Sophia a disagio. Proprio mentre stava per parlare per allentare la tensione, Rhea parlò per prima.

"Con tutto questo trambusto, dimmi cosa vuoi, oltre a far rinascere la famiglia Brown."

Le sue parole misero all'angolo i piani di Sophia.

La sua mano si strinse al suo fianco, controllando le sue emozioni mentre parlava.

"Voglio tornare alla famiglia Brown e portare fuori mia madre."

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