55. «Te l'ho detto, sto bene»

Isabelle Nash

Il suono dei tasti premuti riecheggia nel mio ufficio, ogni rapido tocco riempiendo il silenzio soffocante. Cerco di rimanere concentrata, ma le mie dita tremano sulla tastiera. Il mio corpo rimane rigido e una leggera sensazione di formicolio si insinua lungo le braccia—la stes...