56. «Puoi. E lo farai».

Isabelle Nash

Il silenzio si allunga nell'ufficio mentre Felix e io ci scambiamo sguardi. Quest'uomo è così intenso, eppure allo stesso tempo, un tale mistero. È venuto qui solo per controllare se sto bene?

Onestamente, non so cosa pensare—o come pensare.

Ultimamente ho dimenticato tante cose...