73. «Combattere è inutile, Isabelle...»

Isabelle Nash

La maniglia della porta si gira lentamente, e so che è lui prima ancora di vederlo. Felix entra nella stanza con passi pesanti, il suo corpo troppo rigido, lo sguardo abbassato per qualche secondo come se qualcosa lo stesse opprimendo. Per un momento, mi sembra strano, perché no...