Capitolo 254

«Damon, calmati!» sbottai, afferrandogli il braccio prima che potesse fare un altro passo verso di lei. Sentii il muscolo del suo avambraccio contrarsi come una molla sotto il mio palmo.

«La stai spaventando!» La mia voce era più acuta del solito perché cercavo di sovrastare la pura forza del suo to...

Accedi e continua a leggere