Capitolo 328

E oh, mia Dea, avrei voluto urlare, perché aveva ragione. Aveva assolutamente ragione. Nell'istante in cui ho visto quei tatuaggi ho desiderato artigliarlo, sbatterlo a terra e leccare ogni singola curva d'inchiostro nero fino a ubriacarmi di lui. Ma pensate che potessi ammetterlo? No. Perché la mia...

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