Capitolo 173

Trenta minuti passarono.

Le dita dei piedi si irrigidirono.

Il naso colava.

Mi sentivo come un pesce morto nel retro di un camion refrigerato.

Gettai via le coperte e tornai fuori marciando.

"Geoffrey!"

Lui si materializzò. "Sì, signora Laurent?"

"Prenderò la stanza di Ashton. Non voglio morire di f...

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