Capitolo 285

‘Come sta?’

Yvaine mi lanciò un’occhiata mentre sbucciava una mela con un coltello. ‘Non dovresti preoccuparti di più di te stesso? Il dottore ha detto che la tua febbre ha quasi fritto il tuo cervello.’

‘Ora sto bene,’ dissi, anche se la mia voce era ancora roca.

Erano passati tre giorni dal salvat...

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