Capitolo 288

La sala riunioni era silenziosa, eccetto per il leggero ronzio dell'aria condizionata. Dodici paia di occhi erano fissi su di me, ciascuno calcolatore, sospettoso o silenziosamente risentito.

Il lungo tavolo di mogano brillava sotto le luci del soffitto. Ero seduto a capotavola, come sempre, con la...

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