Capitolo 394

Sbattei le palpebre guardandolo, poi feci qualche passo indietro.

Non mi lasciò scappare. Per ogni passo che facevo, lui si avvicinava, riducendo la distanza tra noi.

"Ti voglio."

La sua voce rimbombava sopra di me, bassa e densa, i suoi occhi leggermente sfocati mentre qualcosa di irrequieto inizia...

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