Capitolo sessantasette — Rovina e rabbia

Cass gli diede di nuovo le spalle, stringendosi le braccia al corpo come uno scudo. La sua voce era tesa, tremante. «Ti odio».

Quelle parole erano una lama, ma Caius non si ritrasse.

Avanzò come un uomo posseduto, con gli occhi scuri e la mascella serrata, mentre il calore di tutto ciò che aveva s...

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