Capitolo 340

Nina

Il cielo notturno era un arazzo di stelle, che filtravano attraverso le tende e proiettavano un bagliore etereo nella camera da letto della villa di mio padre. Enzo era sdraiato sul letto, perso in un libro, mentre io sedevo alla toeletta, passando una spazzola tra i capelli.

"Mio padre sta d...

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