Capitolo 368

Nina

Mi sono svegliata con una fitta acuta di nausea che mi colpiva come un treno merci. Il mio stomaco era un vortice di disagio, rendendo il solo pensiero della colazione insopportabile. Enzo, sdraiato accanto a me, sembrava percepire il mio malessere prima ancora che lo articolassi, i suoi occhi...

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