Capitolo 476

Enzo

I miei occhi si fissarono sull'enorme orso che ora stava tuonando verso di me, seicento libbre di furia ringhiante e artigli lunghi come pugnali. Il ruggito assordante che uscì dalla gola dell'orso sembrava quasi scuotere la stessa pietra sotto le mie zampe.

Ogni istinto urlava di prepararsi ...

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