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Rimasi paralizzata sul letto, con la mente che vorticava tra i pensieri. Ogni respiro era come se forzassi l'aria attraverso una cannuccia stretta, superficiale e insufficiente. La testa mi girava per la mancanza di ossigeno.

«Non può essere vero. Il bambino non è suo.»

Le parole mi risuonavano in...

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