Capitolo 264: Uccelli, gambe e cuori

Adam si immerse nel lavoro non appena tornato da casa di sua madre. Niente come fogli di calcolo e telefonate per cancellare il cattivo sapore che Natalie e Sophia avevano lasciato. Verso sera, finalmente gettò da parte il tablet e si spostò con la sedia a rotelle verso la finestra. La città si sten...

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