Capitolo 208- Il viaggio dell'illuminazione

Tarria

Il prato aveva sempre dato l'impressione di appartenere a Lexy, non a me. Era un luogo di luce, un luogo dove il fuoco poteva danzare senza paura di essere soffocato. Avevo sempre pensato che il mio fumo si sarebbe sentito fuori posto qui, avvolgendosi pesante e strano contro l'erba luminosa...

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