Chiamami col mio nome

"Dammelo, mia femmina." La sua voce mi chiama come la riva chiama il mare a cedere. Un tono lento e morbido emerge dalla sua gola per indugiare nelle profondità della mia mente, grandi smeraldi lucenti si alzano per incontrare i miei.

Kal si spinge in avanti tra le mie braccia strillando con irrita...

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