Capitolo 130 — La tempesta a Firenze

La stanza puzzava di sangue e paura.

Ogni uomo presente era immobile, troppo terrorizzato per muoversi o anche solo respirare. La furia di Dario Morretti riempiva l'aria come fumo: pesante, soffocante e mortale. La sua presenza emanava un tale potere che stare vicino a lui era come stare sull'orlo d...

Accedi e continua a leggere