Capitolo 27: Dammi da mangiare, signorina Caruso

Mila non poteva credere a quello che era appena successo.

Lo stesso uomo che pochi istanti prima sembrava così fragile, pallido e ferito in quel letto d'ospedale, l'aveva improvvisamente tirata a sé e baciata come se l'avesse desiderata per anni. Non un bacio gentile. Non attento. Ma pieno di fame....

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