Capitolo 28 Non c'è da stupirsi che sia mia moglie

Reese si avvicinò, le sue labbra quasi sfiorando quelle di Alyssa. "Facciamo colazione, cos'altro?" chiese, con un tono tutto casuale.

Alyssa, con i nervi a fior di pelle, pensava che Reese stesse per forzarla a mangiare di nuovo. Reese era forte, e Alyssa sapeva che non sarebbe riuscita a liberars...