Capitolo 6 - Logan

Guardai Lilah uscire dalla stanza, sapendo che non avrei dovuto baciarla in quel modo, era solo istinto, o forse abitudine, non lo so. Volevo farlo, questo lo so. Ma volevo baciare anche Ani prima, come funziona tutto questo? Il mio povero cervello stava lottando per comprendere.

"Logan" tuonò mio padre "hai risolto questa faccenda?!"

Sei serio?! sbottai internamente contro mio padre. Come se fosse così semplice far sapere a Lilah che ho chiuso con lei e che ora sto con Anya...

Oh sì, tutto fatto papà! Maledetto stronzo!! Ma sapendo bene che non potevo rispondere a mio padre e Alfa in quel modo, lo guardai con un'espressione di disgusto ben chiara sul viso "beh, lei sa, se è questo che intendi!"

Mio padre sbatté la porta con una forza tale da far tremare il muro quando la porta colpì il telaio, poi attraversò la stanza in tre passi fino alla sedia dietro la scrivania, si gettò sul sedile e si sedette con le braccia incrociate, i suoi occhi grigio scuro che mi fissavano.

"So che non è facile Logan, pensavamo tutti che Lilah sarebbe stata la tua compagna, ma la Dea della Luna fa le cose per una ragione e ti ha messo con Anya, non puoi interferire con questo." mi guardò fisso mentre parlava.

Rimasi a fissarlo, sapendo che non potevo gridargli tutto quello che volevo davvero dirgli, un Alfa deve essere rispettato, anche da suo figlio e futuro Alfa, quindi dovetti ascoltare quello che aveva da dire...

Non puoi perdere il controllo, anche se è un totale idiota, ti ucciderà... sì, sta dicendo tutto quello che già sai ma comunque... mantieni la calma Logan... Parlai a me stesso internamente cercando di fermarmi dal reagire alla mancanza di sensibilità di mio padre.

Non volevo essere qui con lui, volevo controllare che Lilah stesse bene. È ancora mia? Merda! Non posso pensare così, vero?!...

Si aspettano che mi separi da lei, che finisca tutto con lei... come posso farlo? È stata una parte così importante della mia vita per così tanto tempo, non so se posso... Certo, ora c'è Ani...

Pensai ad Anya, siamo amici da anni, ma non mi conosce come Lilah e non abbiamo la stessa connessione che avevamo. Questo non è giusto, deve esserci stato qualche errore. Forse posso rifiutarla e prendere Lilah come compagna scelta invece? Ma l'attrazione verso Anya era forte, mi faceva sentire bene... merda, non lo so, il destino era un grande casino!

"Logan, so che ami Lilah, è come una famiglia per tutti noi, ma questo è ciò che rimarrà ora, famiglia, un membro del branco, la figlia del mio Beta." Papà respirava profondamente mentre parlava, chiaramente pensando attentamente alle sue parole "Sei stato benedetto con una compagna bellissima che lavorerà con tua madre per diventare una meravigliosa futura Luna..."

Stronzo

"Papà, per favore" interruppi, non volendo sentire tutto questo, non volendo pensare a un'altra ragazza nel ruolo di Luna, quando per tanto tempo era stato un ruolo di cui avevamo parlato per Lilah. Avevo sempre immaginato Lilah come la mia Luna, e ora tutto era incasinato e non sapevo dove andare o cosa fare...

"No Logan, è vero, sei stato benedetto per aver incontrato la tua compagna da giovane, è qualcuno che conosci bene, che il tuo branco conosce e ama. Sarà una meravigliosa Luna. E sei fortunato ad essere stato benedetto con una compagna, lo sai." continuò papà.

Cazzo, sembra in missione oggi per colpirmi dove fa più male, come se tutto questo casino non fosse già abbastanza difficile, mi serve solo un riassunto dal buon vecchio papà...

"Devi accettare che Lilah non è mai stata tua in quel modo," sentivo la rabbia crescere dentro di me mentre papà diceva queste cose, Perché cazzo deve parlare così?!

"La nostra Dea ha altri piani per lei, deve averli," continuò, guardandomi, sentivo che stavo tremando di rabbia mentre parlava "è destinata a qualcun altro..."

Non potevo più sopportare, il pensiero di Lilah con qualcun altro mi riempiva di furia, uscì di corsa dalla stanza. Sbattendo la porta mentre andavo, uscendo direttamente dalla casa del branco senza nemmeno guardare indietro, sapendo che l'unica cosa di cui avevo bisogno era spazio, forse una corsa, e l'unica cosa che potevo fare ora era andare nella mia forma di lupo. Mi diressi verso la foresta...

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