CAPITOLO 112

SELENE

Stavolta il sogno cominciò in modo diverso.

Niente nebbia. Nessuna stanza familiare che si dissolveva nell'ombra.

Solo oscurità — fitta, soffocante, infinita — e la certezza viscerale di essere osservata.

Me ne stavo in piedi, da sola, in una sala vasta e cavernosa che sembrava estend...

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