Capitolo 27

CAPITOLO 27: IL PALAZZO D’ESTATE

Deglutii a fatica, con il cuore che mi sbatteva nel petto come le ali di un colibrì. Lui si fece avanti finché le sue cosce sfiorarono il bordo del letto. Alzai lo sguardo verso di lui. Allungò una mano per accarezzarmi la guancia. Inarcai le sopracciglia quando sen...

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