Centosessantotto

Il ristorante era uno di quei posti che sembravano vibrare di denaro tranquillo: soffitti bassi, illuminazione soffusa, tavoli abbastanza distanti l'uno dall'altro da non far sentire nemmeno i segreti sussurrati. Una parete di vetro si affacciava su una piccola terrazza fiancheggiata da alberi di li...

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