Centottantacinque

I corridoi dell'ospedale avevano sempre la stessa freddezza sterile, ma quella notte sembrava di camminare nelle profondità di una tomba. Le mie gambe erano instabili sotto di me, ogni passo trascinato come se stessi camminando nell'acqua. Il braccio di Theo era fermo intorno alla mia vita, mi tenev...

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