Duecentoventitré

Il giorno seguente arrivò con uno strano miscuglio di nervosismo ed eccitazione che mi contorceva dentro. Le semifinali. La notte precedente avevo dormito a malapena: la mia testa era un vortice di pensieri su punti, linee di tessuto e se avessi chiesto troppo a James.

Ora, nel camerino, James stava...

Accedi e continua a leggere