Duecentocinquanta

La culla accanto al letto stava lì come un crudele promemoria, piccola e perfetta, in attesa di una vita che non sarebbe mai arrivata. L'avevo scelta settimane fa, le mie dita indugiavano sul legno, immaginando piccole mani che si aggrappavano alle sbarre, pianti soffusi che riempivano il silenzio d...

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