Duecentosettantasette

Il punto di vista di James

Lo studio era silenzioso e immobile.

Stavo alla finestra, una mano appoggiata contro il telaio di legno, l'altra chiusa a pugno che non riuscivo a sciogliere. La notte oltre il vetro era nera come la pece, ma la fissavo comunque, come se l'assenza di luce potesse offrire...

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